Brenta, bresciano soccorso in quota con un amico

Martedì sera il 34enne di Ghedi era con uno di di Arezzo sul Crozzon per una scalata. Ma poi erano in difficoltà nel rientro. Soccorso alpino in loro aiuto.

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(red.) Martedì sera 6 agosto, una coppia di scalatori – un 34enne bresciano di Ghedi e un amico di Arezzo – è stata soccorsa mentre si trovava sul Crozzon di Brenta, sulle Dolomiti, nella zona di Madonna di Campiglio, in Trentino. Avevano appena concluso la scalata verso la via delle Guide e stavano rientrando. A un certo punto, durante la calata, si sono trovati in difficoltà tra la parete rocciosa e un muro di neve. E considerando anche l’arrivo del buio, intorno alle 21,45, hanno attivato i soccorsi.

Tuttavia, proprio a causa del buio e anche della nebbia, l’elicottero non ha potuto raggiungerli. Quindi, si sono mosse due squadre del Soccorso alpino di Pinzolo e Madonna di Campiglio che li hanno condotti al rifugio Brentei per farsi riscaldare e rifocillare. Ieri mattina, mercoledì, con le condizioni di tempo migliori si è mosso l’elicottero che ha recuperato i due scalatori, portando il bresciano all’ospedale di Tione per una sindrome da assideramento.

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