Sirmione, gabbiano liberato da un palo in acqua

Mercoledì gli attivisti del Wwf di Bergamo e Brescia hanno rimosso l'uccello che si era incastrato tra i pali a Punta Grò e usati per le reti dei pescatori.

(red.) Mercoledì pomeriggio 31 luglio nelle acque del lago di Garda in zona Punta Grò a Sirmione, sulla sponda bresciana, gli attivisti del Wwf di Bergamo e Brescia sono stati impegnati in un particolare intervento di soccorso. Alcuni appassionati di fotografia della natura e che spesso frequentano queste zone, intorno alle 16,30 hanno lanciato l’allarme nel momento in cui in lontananza hanno notato un gabbiano rimasto incastrato su un palo. E’ uno di quelli che i pescatori usano per piazzare le reti.

Visto che il lago era agitato, si è reso impossibile muoversi in barca e di conseguenza è stato un componente del Wwf a raggiungere a nuoto il palo, a una decina di metri dalla spiaggia, usando un coltello per liberare l’uccello. Subito dopo è stato portato a riva e poi condotto al centro di recupero degli animali selvatici in Valpredina, in provincia di Bergamo, per le cure del caso.

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