Rezzato, gatta impallinata da un proiettile

La proprietaria ha notato che l'animale aveva il muso gonfio. E da una clinica di Salò è arrivata la causa. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri.

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(red.) E’ preoccupante quanto accaduto a Rezzato, nel bresciano, nei giorni precedenti a mercoledì 31 luglio. Domenica 28 sera una 20enne ha notato che la propria gatta siamese di 12 anni aveva il muso gonfio e anche paura. Ne dà notizia il Giornale di Brescia. La zona è quella di via del Santuario e si è verificato che il felino aveva la mandibola fratturata. L’animale era uscito dal residence di famiglia, nei pressi della casa di riposo “Almici” per raggiungere le vicinanze, come era solita fare.

Ma domenica notte, quando è tornata a casa, subito si è fatta notare in quelle condizioni dalla proprietaria. Che l’ha portata prima a un veterinario di Bottino e poi a una clinica di Salò dove è stato trovato un pallino di piombo sparato con un fucile ad aria compressa da qualche cacciatore. Al momento sono stati disposti dei medicinali per l’animale in attesa dell’intervento chirurgico. Il caso è stato denunciato ai carabinieri di Rezzato.

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