Brescia e Rodengo, due bar chiusi per spaccio

Sigilli per un mese a due locali in cui anche i titolari erano finiti nei guai per cessione di droga. E non hanno fatto nulla per evitare clienti sospetti.

(red.) Ieri mattina, martedì 30 luglio, due locali bresciani sono stati sospesi per un mese dalla Polizia. Il provvedimento arriva dal questore ed è stato eseguito dal personale della Divisione Pasi con la Polizia Locale e la Guardia di Finanza. Sono il “Modì2” di via Milano in città e il bar “Al Faro” di Rodengo Saiano. In entrambi i casi gli atti sono legati ai numerosi controlli effettuati dalla questura di Brescia, con le altre forze dell’ordine, per la presenza di individui legati agli stupefacenti e alla tossicodipendenza.

Nel bar di via Milano la Polizia Locale aveva arrestato il convivente e la titolare per la cessione di droga. In quello di Rodengo Saiano, invece, lo scorso 30 maggio la Guardia di Finanza aveva messo le manette al titolare sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due locali sono di fatto un ritrovo di persone con precedenti per droga e visto che i titolari non avrebbero fatto nulla per evitarlo si sono visti chiudere per un mese ciascuno.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.