Manerbio piange il suo medico decano Zuddas

Aveva 82 anni e ricoperto diversi ruoli nell'ospedale della bassa, fino a diventare primario. Domani mattina alle 9,30 l'ultimo saluto nella parrocchiale.

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(red.) L’intera provincia di Brescia piange il medico Antonangelo Zuddas, morto a 82 anni e dopo che per decenni aveva lavorato in diversi ruoli all’ospedale di Manerbio, nella bassa bresciana. Nato in Sardegna, dagli anni ’50 abitava nella nostra provincia prima di laurearsi negli anni ’60. Aveva quindi cominciato la carriera sanitaria nel nosocomio prima come medico otorino, poi primario di Otorinolaringoiatria e infine a capo dell’intero ospedale.

Aveva anche fondato la comunità di recupero per tossicodipendenti Chizzoletta, era stato presidente del Consiglio d’istituto alle scuole medie e attivo nel Partito socialista italiano eletto anche in Consiglio comunale. Ma nel 2007 era rimasto traumatizzato per la morte del figlio 33enne Alessandro a causa di un incidente stradale. Oggi pomeriggio, martedì 30 luglio, alle 17 si terrà una veglia e domani, mercoledì 31, alle 9,30 il funerale nella chiesa di San Lorenzo a Manerbio.

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