16enne annega nel lago d’Iseo, famiglia disperata

Si attendono gli esami sul corpo di Vitor Hugo Conceicao Viera e intanto in via Milano a Brescia, dove abita lo zio, è un continuo mesto pellegrinaggio.

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(red.) Quella di ieri, domenica 28 luglio, è stata la giornata del dolore per quanto accaduto a Vitor Hugo Conceicao Viera, il 16enne brasiliano che sabato 27 ha perso la vita dopo essere annegato nel lago d’Iseo, davanti alla sponda bresciana di Sale Marasino. La salma del giovane è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Iseo dove è a disposizione del magistrato che potrebbe disporre l’autopsia. Nel frattempo ieri in molti hanno raggiunto il civico 105 di via Milano a Brescia, in città, dove abita lo zio camionista del ragazzo e che sabato, insieme ad altri amici, era con il nipote a Sale Marasino. La zona è quella della piccola spiaggia San Pietro dove il 16enne, residente da sei mesi con lo zio, ma per la prima volta nel paese sebino tanto amato dal parente, stava giocando a pallone.

Appassionato di calcio, tra l’altro attendeva il fratello dal Brasile per avere i documenti con cui tesserarsi alla squadra Pavoniana. Sabato intorno alle 17, nel momento in cui la palla era finita in acqua, aveva chiesto il permesso di andarla a recuperare. Così si era tuffato, ma poi è stato visto annaspare fino a finire al di sotto della superficie. E’ poi emerso che il ragazzo era in grado di nuotare, ma è da capire cosa lo abbia mandato in difficoltà. Forse un malore oppure sarebbe rimasto sorpreso dalla corrente. In ogni caso, è stato un bagnante a lanciare l’allarme dopo aver visto il giovane che faticava a muoversi.

Sul posto si erano poi mossi i sommozzatori del Gruppo Sub di Montisola, l’idroambulanza e diverse ambulanze insieme ai vigili del fuoco di Sale Marasino e anche i carabinieri di Marone. Infine, il corpo era stato trovato dopo circa sei ore a 15 metri di profondità da parte del Nucleo dei sommozzatori. Ora si attendono tutti gli accertamenti medico legali del caso, mentre la madre, badante e residente da poco tempo insieme al fratello e al figlio in via Milano è distrutta dal dolore. Nelle prossime ore si conoscerà anche la data del funerale.

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