Vobarno, incendio tra i boschi: aiuti dal cielo

Ieri pomeriggio sono divampate le fiamme provocando una colonna di fumo ben visibile. Stamattina è in arrivo l'elicottero regionale per domare il rogo.

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(red.) Il caldo e la siccità, insieme alla probabile mano dell’uomo, hanno innescato un incendio divampato nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 26 luglio, tra i boschi di Nalmase nella Valle dell’Agna a Vobarno, in Valsabbia, nel bresciano. Un fronte in fiamme che si è allungato fino al monte Sengol e che ha provocato una densa colonna di fumo che si elevava per diversi metri e visibile da notevoli distanze. Subito si sono mobilitate le forze in campo tra gli agenti della Polizia Locale di Vobarno, i vigili del fuoco di Salò e gli antincendio boschivi, sempre di Vobarno, tutti condotti dalla Comunità montana.

Tuttavia, si tratta di una zona molto impervia, con rischio di caduta dei massi e raggiungibile solo da un sentiero che ieri si presentava in fiamme. Per questo motivo non si è potuto fare altro che monitorare l’incendio, mentre questa mattina, sabato 27 luglio, all’alba è atteso l’elicottero della Regione Lombardia per spegnere il fronte in fiamme. Un velivolo, in realtà, poteva alzarsi già ieri pomeriggio, ma le pessime condizioni atmosferiche in alcune zone della Lombardia e l’imminente arrivo del buio hanno spinto a intervenire oggi. Intanto il rogo si era diviso in due tra il fronte roccioso e quello della Valle dell’Agna, ma lontano dalle abitazioni.

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