Moniga, trovato il corpo senza vita di Claudio Valle

Ieri pomeriggio nell'ultimo giorno di ricerche è stato trovato a 54 metri di profondità il cadavere dell'istruttore che domenica era caduto dalla barca.

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(red.) Quella di ieri, mercoledì 24 luglio, sarebbe stata l’ultima giornata di ricerche nell’ambito delle 72 ore da prassi e per fortuna hanno dato un esito positivo nel recuperare il corpo senza vita di Claudio Valle. L’istruttore federale 65enne, attivo per la Fraglia Vela di Desenzano del Garda, è stato trovato a 54 metri di profondità e a quasi 800 metri dalla riva a circa 1,7 chilometri dal punto in cui era avvenuta la caduta dalla barca, davanti al porto di Moniga. I fatti si erano consumati domenica 21 quando l’uomo, residente a Rezzato con la moglie e i due figli, era impegnato in un’escursione in barca con due ipovevedenti.

Da anni, infatti, l’istruttore lavorava a un progetto per rendere l’esperienza in barca senza alcuna barriera. Ma in quegli istanti, come hanno raccontato i due che erano sull’imbarcazione, Claudio Valle si era tolto il giubbotto di salvataggio forse mentre veniva colpito da un malore. Poi si sarebbe adagiato su un cavo che si è spezzato ed è finito in acqua. Per tre giorni le ricerche sono andate avanti fino a ieri quando il corpo è stato individuato grazie a un robot subacqueo e poi recuperato.

Per questi giorni si erano mossi sul posto i Volontari del Garda, oltre alla Guardia costiera e ai vigili del fuoco e i sommozzatori di Trento. Trovato il corpo, è stato portato al porto di Moniga dove la famiglia ha potuto svolgere il triste riconoscimento. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe decidere per l’autopsia, anche se sul corpo non erano presenti segni violenti e quindi è probabile un malore. Al termine delle operazioni, l’unità di crisi formata anche con la Polizia Locale si è potuto sciogliere. E ora anche i soci della Fraglia Vela di Desenzano possono piangere la vittima.

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