Garda, domenica di soccorsi tra i bagnanti

(red.) Oltre al caso dello skipper 65enne disperso, quella di ieri, domenica 21 luglio, è stata una giornata complicata sulla sponda bresciana del lago di Garda e richiedendo una serie di interventi di soccorso. Per questo motivo la Guardia costiera, i vigili del fuoco insieme ai carabinieri sono stati impegnati in numerose operazioni. Si è partiti nel primo pomeriggio, intorno alle 13, quando è stato recuperato il corpo senza vita di un 63enne caduto dalla Rocca di Manerba. L’uomo, residente a Bedizzole, era stato considerato per disperso dalla sera precedente e i militari con i soccorsi del lago lo hanno trovato deceduto. Forse si è trattato di un gesto estremo. La salma, ora ricomposta all’ospedale di Desenzano dove è stata condotta dal porto di Dusano, sarà sottoposta a tutti gli accertamenti medico legali. Il corpo era stato trovato tra le rocce da un sub impegnato in un’immersione.

Al porto di Moniga, invece, un 11enne è stato soccorso da un’ambulanza dopo essersi tuffato dal pontile di attracco dei battelli e dove fare il bagno è vietato. A seguire, un altro giovane di 23 anni è caduto in acqua al lido di Lonato vicino al Coco Beach ed è stato soccorso e portato in ospedale. Infine, sono stati recuperati una donna di 37 anni e un uomo di 48 davanti al Camping Village a Desenzano. Per l’uomo, che faticava a riemergere, era stato chiamato anche l’elicottero, ma poi il bagnante si è ripreso ed è stato condotto in ospedale.