Due giorni di violenze alla fidanzata, arrestato

Un uomo di Lodi è finito in manette dopo aver insultato e minacciato la compagna bresciana. Ha bruciato la sua auto e rotto gli arredi del posto di lavoro.

(red.) Si conferma sempre più una piaga quella della violenza di ogni tipo sulle donne e un nuovo esempio di questo genere arriva da quanto è successo a una bresciana nei giorni precedenti a giovedì 18 luglio. La quasi 40enne e un altro uomo di Lodi, coetanei tra loro, si frequentavano da poco tempo fino a quando lui le ha chiesto una relazione più stabile. Ma lei ha voluto attendere e anzi si è distaccata dal compagno in attesa di decidere cosa fare. E’ stato in quel momento che il lodigiano è partito con la sua condotta aggressiva, tra messaggi di insulti sul cellulare e fino ad aggredirla.

Una condotta violenta messa in campo nell’arco di due giorni. La donna che si era rifiutata di avere una relazione fissa aveva incassato insulti e minacce, anche sul posto di lavoro quando era stata aggredita. A quel punto la vittima aveva presentato una denuncia, ma l’uomo aveva continuato nel suo atteggiamento danneggiando gli arredi del suo luogo di lavoro e persino dando fuoco alla vettura della donna. Una situazione che ha spinto il magistrato a chiedere e ottenere l’arresto da parte del giudice delle indagini preliminari. E l’uomo è finito in carcere, ma durante l’interrogatorio di convalida non ha risposto alle domande.

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