Montichiari, è mistero su un‘auto data alle fiamme

Domenica sera i vigili del fuoco hanno domato un incendio in zona discariche a Vighizzolo. Vettura non assicurata e intestata a un soggetto non reperibile.

(red.) Da domenica sera 14 luglio i carabinieri bresciani della compagnia di Desenzano del Garda stanno indagando su un incendio, indubbiamente doloso, appiccato a un’auto nella frazione di Vighizzolo a Montichiari, dove sono presenti le discariche. L’allarme era stato lanciato intorno alle 23,30 da alcuni vigilantes durante un servizio di controllo della zona e notando le fiamme provenire da via Dritta. A quel punto hanno raggiunto il posto e notato che una vecchia Lancia Y era divorata dalle fiamme. Subito si sono prodigati i vigili del fuoco provenienti da Brescia che hanno spento il rogo, ma indotto anche una serie di interrogativi.

La zona dell’incendio è di fronte alla discarica Edilquattro e alla Padana Green e gli operatori si sono anche dovuti occupare di spegnere un rogo che aveva interessato un cumulo di rifiuti abbandonati tra taniche e lattine di vernice, oltre a sterpaglie. Analizzando la vettura di cui è rimasto solo il relitto, si è scoperto che il rogo era stato innescato dall’interno, quindi da qualcuno esperto. Forse da qualche criminale per cancellare le proprie tracce dopo aver commesso rapine e furti con quel veicolo.

Tuttavia, l’auto non risultava rubata, ma non era assicurata e intestata a un residente a Cremona tuttora non reperibile e con precedenti penali alle spalle. Ad accrescere il mistero c’è il fatto che all’interno sono stati trovati alcuni arnesi sanitari. Uno scenario che ha indotto i carabinieri a ricostruire eventuali legami con episodi criminali accaduti tra Brescia, Cremona e Mantova. Forse una banda dedita agli assalti ai bancomat. Della vicenda si è interessata anche l’amministrazione comunale.

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