Limone, sub fa il record mondiale ma muore in acqua

Sebastian Marczewski, di 41 anni, sabato mattina aveva raggiunto i 333 metri di profondità, ma al momento di risalita era rimasto incastrato in un cordino.

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(red.) Lo scorso sabato mattina 6 luglio un sub polacco – Sebastian Marczewski il nome della vittima, 41enne palombaro e veterano di guerra – ha perso la vita nel corso di un’immersione lungo la sponda bresciana dell’alto lago di Garda. E’ successo a Limone e dove l’uomo stava cercando di raggiungere il primato mondiale di profondità che risaliva al 2016 da parte dell’egiziano Ahmed Gabr nel mar Rosso a 332,35 metri sotto il livello dell’acqua. In effetti, sabato il polacco era riuscito a raggiungere il suo obiettivo a 333 metri, ma è rimasto incastrato in un cordino lungo la risalita e a quota 170 metri. E tra l’altro aveva tentato di tagliare la stessa corda, senza riuscirci, per tornare in superficie.

Tutto era stato predisposto intorno alle 6,30 lungo la piattaforma apposita che era stata montata davanti all’abitato di Limone ed era stata attrezzata di ogni personale. Anche il sub era allenato in ogni forma e preparato da tempo, con il programma di risalire in superficie nella prima serata e dopo aver affrontato in un lento periodo la risalita. A 100 metri sotto il livello si sarebbe poi presentato il resto del personale per riportarlo in superficie, ma poco più in profondità si è capito che qualcosa non andava per il meglio. E poco prima di mezzogiorno erano scattati i soccorsi con i vigili del fuoco di Salò e la Polizia Locale di Limone, oltre alla Guardia Costiera di Salò e i sommozzatori di Trento e dei Volontari del Garda.

Questi hanno dovuto usare un robot subacqueo dotato di telecamera per individuare e recuperare il corpo senza vita. Il polacco era stato un militare e da circa vent’anni si era appassionato di immersioni. Era rimasto colpito nell’esplosione di una bomba in Afghanistan e da allora aveva dovuto prendere degli antidolorifici per i problemi alla schiena. Era poi diventato tecnico e istruttore subacqueo e nel 2017 aveva raggiunto il record nazionale polacco a 240 metri di profondità a Tremosine, sempre sul lago di Garda.

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