Tenta violenza su due ragazze, cerca suicidio in carcere

Il 24enne senegalese finito dietro le sbarre la scorsa settimana si è legato una corda al collo, ma poi salvato. Avrebbe problemi mentali: chiesta perizia.

(red.) Si torna a parlare di quanto accaduto la sera di giovedì 27 giugno a Brescia città, nella zona tra via Zima e Solferino, nel momento in cui due studentesse universitarie di 20 anni sono rimaste vittime di un tentativo di violenza sessuale da parte di un 24enne senegalese. Le due, interpellate dal Giornale di Brescia, raccontano la loro versione dei fatti sottolineando come quella sera siano dovute tornare a casa a bordo di una bicicletta di BiciMia perché il loro treno era arrivato troppo tardi e il servizio di taxi, secondo loro, sarebbe costato troppo.

In seguito all’aggressione, l’autore era stato arrestato dopo la chiamata da parte di una delle due ragazze ed è emersa anche una situazione particolare per quanto riguarda l’africano. Infatti, nelle ore precedenti a mercoledì 3 luglio avrebbe tentato il suicidio nel momento in cui è stato trovato nella sua cella con una corda legata al collo. Si è anche scoperto avere problemi mentali e abituato a dormire al parco Tarello. Per questo motivo verrà sottoposto a una perizia psichiatrica. Nel frattempo le due donne hanno annunciato di voler anche presentare delle denunce contro ignoti perché nessuno le avrebbe aiutate quella sera.

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