Brescia, cerca di violentare due ragazze verso casa

E' successo nella notte tra venerdì e sabato quando le due, di rientro in treno da Milano e dopo i ritardi, si sono imbattute in un senegalese in via Zima.

(red.) Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 giugno scorsi due ragazze studentesse universitarie sono rimaste vittime di un tentativo di violenza a Brescia, in città. E’ accaduto intorno alla mezzanotte quando le due giovani sono arrivate alla stazione ferroviaria dopo un viaggio in treno partito nel tardo pomeriggio da Milano, ma coinvolto nella giornata di ritardi sulla linea. Hanno poi raggiunto gli stalli delle loro biciclette e si sono dirette verso casa.

Ma in via Zima si sono viste avvicinare uno straniero, poi risultato essere un senegalese di 26 anni e clandestino che doveva essere espulso. Il giovane ha cercato di stabilire un contatto con loro e queste hanno tentato di scappare regalandogli un pacchetto di sigarette. Ma a quel punto il 26enne ha palpeggiato una delle due tanto da strapparle la maglietta.

L’amica ha quindi chiamato il 112 e intanto il senegalese era fuggito. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brescia che si sono fatti raccontare dalle ragazze cosa era successo ed entrambe sono state portate in ospedale. Subito dopo i militari hanno riconosciuto e arrestato l’aggressore e portato in caserma dove le vittime lo hanno riconosciuto.

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