Desenzano, rubano dalle auto dei turisti: 5 fermati

Attività condotta dal commissariato di Polizia di Stato. Due gruppi agivano in modo autonomo depredando oggetti di valore dalle vetture dei villeggianti.

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(red.) Nei giorni precedenti a martedì 25 giugno gli agenti del Commissariato di Polizia di Desenzano del Garda sono stati impegnati in un’attività specifica dopo diversi furti avvenuti in paese ai danni delle auto dalle quali sono state rubate valigie, borse, apparecchiature informatiche ed altro. E quindi sono arrivate una serie di denunce a piede libero alla procura di Brescia. Si tratta di cinque soggetti, tra italiani e rom, componenti di due diversi gruppi criminali.

Il primo, composto da marito e moglie domiciliati a Lonato del Garda, entrambi di 35 anni e con precedenti per reati contro il patrimonio e il secondo formato da un padre di 66 anni, dal figlio di 31 e dalla fidanzata di quest’ultimo di 25, residenti a Bolzano, ma domiciliati a Desenzano e con precedenti per reati contro il patrimonio. I due sodalizi agivano in modo autonomo prendendo di mira le auto ai turisti in villeggiatura o di passaggio che per disattenzione o necessità lasciavano i loro effetti personali nell’abitacolo. Gli indagati, dopo aver individuato l’auto da colpire e aperto la portiera infrangendo il vetro, si impossessavano in pochi secondi degli oggetti.

Le investigazioni svolte con perquisizioni domiciliari, servizi di appostamento, analisi di filmati di videosorveglianza cittadina e individuazioni fotografiche dalle vittime hanno consentito di acquisire elementi sulla responsabilità dei malviventi. Nelle perquisizioni effettuate nelle case degli indagati è stata trovata la refurtiva e anche capi d’abbigliamento ancora con etichetta e tramite i quali si è risaliti ai punti vendita dove erano stati rubati nei centri commerciali della provincia. I fermati sono accusati di ricettazione e la merce restituita ai proprietari.

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