Adro ed Erbusco, domenica verrà fatta brillare la bomba

Dalle 8 alle 16 1.200 residenti nel raggio di 800 metri saranno fatti evacuare, mentre 10 mila non dovranno uscire di casa. Disagi a strade e in A4.

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(red.) Quella di domani, domenica 16 giugno, sarà una giornata di passione e di disagi nel territorio bresciano intorno ad Adro e Erbusco, dove sarà fatta brillare la bomba risalente alla seconda guerra mondiale e mai scoppiata. Il periodo indicato è quello dalle 8 alle 16 quando 1.200 residenti saranno fatti evacuare dalle loro case nel raggio di 800 metri dall’ordigno bellico, mentre ad altri 10 mila verrà chiesto di non uscire di casa. Ad occuparsi del brillamento saranno i militari del 10° Reggimento Genio guastatori di Cremona.

Disagi sono previsti anche sulla circolazione stradale visto che una serie di vie cittadine e non solo saranno chiuse. La Provincia ha disposto la chiusura delle Sp XII Rovato-Capriolo, la Sp 70 Erbusco-San Pancrazio, Sp 17 Adro-Chiari-Cizzago Diramazione Spina, Sp 17 Adro-Chiari-Cizzago e Sp 469 Sebina Occidentale. Limiti anche sull’autostrada A4 Milano-Brescia dove, sempre dalle 8 alle 16, verso Venezia resterà chiuso il tratto da Seriate a Rovato. Quindi, si può uscire a Seriate e percorrere le provinciali per rientrare in A4 a Rovato. Per chi proviene da Milano verso Brescia e Venezia ci si può immettere nell’A58 e seguire la BreBeMi verso Brescia e rientrare da Castegnato. Verso Venezia, sull’A4, saranno chiusi in entrata anche i caselli di Dalmine, Bergamo, Seriate, Grumello e Ponte Oglio e, verso Milano, quello tra il bivio per la A35 BreBeMi e Ponte Oglio in A4, verso Milano/Torino. Chiusa anche la stazione di servizio Sebino nord.

Per chi è diretto a Bergamo e verso Seriate si può proseguire in A35 BreBeMI e uscire al casello di Treviglio e percorrere la provinciale entrando al casello di Seriate o di Bergamo. Verso Milano saranno chiusi in A4 anche i caselli di Rovato e Ospitaletto e, in entrambe le direzioni, anche quelli di Palazzolo e Brescia Ovest. Per quanto riguarda i residenti evacuati e quelli che dovranno restare in casa, la sede della Protezione civile di Palazzolo coordina tutte le operazioni e darà spazio, anche nella scuola di Adro, ai 1.200 abitanti da tenere fuori dalla zona a rischio. In ogni caso, molti cittadini hanno già annunciato che trascorreranno la domenica fuori di casa, magari per concedersi gite.

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