Pioggia e vento, altro weekend nero nel bresciano

Alberi caduti su strade, tetti scoperchiati di case, palestra e centro sportivo, due turisti salvati nel Garda e grandine in Franciacorta. Grande impegno.

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(red.) Bassa bresciana, lago di Garda, Sebino e la Franciacorta. E’ stato un altro fine settimana di delirio, quello tra sabato 11 e ieri, domenica 12 maggio a causa del forte maltempo tra raffiche di vento e pioggia incessante. A Montichiari, tra le altre cose, il vento ha fatto scoprire i teloni da alcune discariche così come a Calcinatello. Ma nella maggior parte dei casi, proprio per le folate, si è trattato di alberi caduti sulle strade e che hanno anche sfiorato dei veicoli. E’ successo così a Carpenedolo, mentre a Calvisano è stato scoperchiato anche un capannone. In tilt il semaforo di Mezzane e colpiti dal vento anche Verolanuova, Verolavecchia e Offlaga.

In quest’ultimo è finito nel mirino l’ippodromo dove è stata scoperchiata l’area del ricovero dei cavalli, ma anche danni a una ventina di serre e a un albero caduto nel cortile di una scuola, anche se le lezioni stamattina, lunedì 13, sono riprese regolarmente. A Manerbio è volato il tetto di una palazzina e tra Orzinuovi e Borgo San Giacomo un’auto è finita in un fossato. Danni anche a Ghedi e Isorella, restando nella bassa bresciana, mentre a Leno è stata scoperchiata la palestra della scuola superiore “Vincenzo Capirola”. Si parla anche di case e cascine che si sono viste portare via il tetto e danni all’ex palazzo Arcioni. Sempre nella bassa, ieri sera, domenica 12, un’auto è rimasta bloccata a Corzano tra due alberi caduti davanti e dietro il veicolo, ma per fortuna nessuna conseguenza per i tre occupanti.

A Verolanuova si segnala anche lo scoperchiamento del centro sportivo di tennis. Per quanto riguarda il Garda, due sventurati turisti sono stati salvati ieri dalla Guardia Costiera mentre erano in kayak tra Toscolano Maderno e Bogliaco e senza rispettare le indicazioni del meteo. Da Salò in mattinata è quindi arrivato un mezzo che ha recuperato un 45enne di Sirmione e un 40enne padovano. Tra Limone e Tremosine, invece, un’imbarcazione dei vigili del fuoco si è mossa intorno a mezzogiorno per un gommone e con a bordo due persone che probabilmente si sono messi in salvo raggiungendo un vicino porto. E in generale sul Benaco si parla di alberi caduti e anche di abitazioni rimaste senza energia elettrica.

Danni anche sul Sebino e in particolare a Iseo. Alcune lastre di pietra si sono sollevate sul lungolago Marconi portando a transennare una parte di passeggiata e anche nel punto in cui la vista è verso Montisola. Danni al porto Gabriele Rosa e anche all’esterno di un locale che si sta attrezzando per riaprire per la stagione turistica. Si parla anche di grandine in Franciacorta tra colline e vigneti così come a Ome e Monticelli Brusati. Problemi anche a Provaglio, Erbusco e Corte Franca. E ora Coldiretti avvierà tutte le verifiche per la conta dei danni che si preannunciano ingenti. Tra gli altri danni, anche il sottopassaggio allagato tra Coccaglio e Rovato e alcuni smottamenti sul Monte Orfano. Nel fine settimana i vigili del fuoco hanno compiuto circa 150 interventi.

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