Anziana morta a Urago Mella, pm: è omicidio

Diva Borin, 86 anni, trovata senza vita sabato pomeriggio dal proprio badante nell'appartamento di via Ballini. Secondo l'autopsia è stata strangolata.

(red.) E’ un giallo al vaglio degli inquirenti quello avvenuto sabato scorso 2 marzo a Urago Mella, nel bresciano. Quel giorno, nel pomeriggio intorno alle 14 come ha raccontato lui stesso alle forze dell’ordine, il badante ha trovato il corpo a terra della donna anziana che assisteva. Si tratta di Diva Borin, 86 anni e vedova da qualche anno dopo la morte del marito e anche del figlio deceduto in un incidente ventisei anni prima. Il teatro del ritrovamento è un appartamento al primo piano della palazzina di via Ballini, nell’hinterland, in cui vivono soprattutto anziani. Quel sabato pomeriggio il badante, un uomo di circa 40 anni dipendente in un vicino supermercato e che si prestava ad aiutare la donna in varie mansioni, avrebbe notato il corpo e quindi avvertito prima un nipote della signora, poi i soccorritori.

Ma al momento dell’arrivo delle ambulanze per l’anziana non c’era più nulla da fare. L’appartamento è stato posto sotto sequestro da parte della Squadra Mobile della questura di Brescia, mentre la salma è stata condotta all’istituto di Medicina legale dell’ospedale Civile. E qui, durante l’autopsia, sono stati notati dei segni sul collo della donna tanto da indurre il pubblico ministero Antonio Bassolino ad aprire un’inchiesta per omicidio, al momento senza indagati. Infatti, l’ipotesi più plausibile è che la donna sia stata strangolata. Lo stesso magistrato con le forze dell’ordine ha svolto diversi sopralluoghi nell’abitazione per capire cosa possa essere successo. E si sta ricostruendo la rete di relazioni e parentele della donna, oltre a capire i possibili motivi del delitto.

I vicini di casa, così come lo stesso badante e l’unico nipote dell’anziana sono stati già sentiti e restano a disposizione degli inquirenti. Esclusa la pista della rapina degenerata, secondo chi indaga potrebbe essersi trattata di una questione di denaro. Diva Borin viveva della propria pensione e di quanto le aveva lasciato il marito. I conti correnti intestati all’86enne vengono vagliati per individuare possibili strani movimenti e al momento gli inquirenti sono ancora alle fasi iniziali. Di certo il badante 40enne dell’anziana, residente a Travagliato, ha deciso di prendersi qualche giorno di ferie dal supermercato dopo il turbamento per il rinvenimento del cadavere dell’anziana che assisteva da tempo. In ogni caso dice di sentirsi tranquillo e non si è sbottonato più di tanto visto che c’è un’indagine in corso.

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