Liti in famiglia, tre casi in pochi giorni nel bresciano

(red.) Violenze dei figli o dei nipoti ai danni dei propri genitori o dei nonni per ottenere denaro con cui mantenere lo stesso tenore di vita senza impegnarsi a lavorare o studiare. Oppure, come succede nella maggior parte delle volte, colpire i parenti per ottenere denaro con cui acquistare sostanze stupefacenti o per giocare alle slot machine entrando nel tunnel della ludopatia dal quale è poi complicato uscirne. Un’escalation che sta prendendo piede nel bresciano come ne dà notizia il Giornale di Brescia a proposito di un’ultima serie di episodi.

Per esempio, lunedì mattina 4 marzo quando la questura è dovuta intervenire per allontanare dalla casa di famiglia una donna di 50 anni che si scagliava contro i genitori pretendendo denaro per uscire con gli amici, il fidanzato e acquistare quanto le serviva. Il provvedimento del giudice è scattato dopo l’ennesima lite che aveva portato persino la 50enne a minacciare i propri genitori con un coltello da cucina. Questi hanno dovuto chiamare la Polizia e subito dopo è arrivata la notifica dell’allontanamento. Un altro caso, sempre riportato dal quotidiano bresciano, è accaduto ieri, martedì 5 marzo, per l’ennesimo intervento della Polizia di Stato nei confronti di un 40enne e del giovane nipote contro i genitori anziani del primo.

Senza dimenticare il caso della settimana precedente a Nuvolento dove un 39enne se la prendeva con la madre e con la nonna di 96 anni chiedendo denaro per comprare la droga. Altri casi del genere nel bresciano sono stati registrati alla fine del 2018 da parte dei carabinieri di Brescia verso un 30enne tossicodipendente che minacciava spesso la madre portando ai maltrattamenti in famiglia. Nei guai, infine, anche un 15enne e un 16enne con problemi di droga che erano arrivati a picchiare i genitori per ricevere i soldi delle dosi.