Acquafredda, miasmi da liquami agricoli su strade

(red.) Nella mattina di ieri, giovedì 28 febbraio, mezza bassa bresciana si è risvegliata con un forte tanfo a causa di feci e gessi di defecazione dispersi da un mezzo agricolo lungo la strada e diretto verso alcuni campi di un’azienda vicina al territorio mantovano per provvedere allo smaltimento. La situazione più critica si è presentata in via Mazzini e via Cimitero ad Acquafredda che, per due chilometri, sono state disseminate degli scarti organici e inducendo a miasmi nauseabondi. In seguito le esalazioni hanno raggiunto anche Carpenedolo e Montichiari fino a Calcinato. A intervenire, anche dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, è stato il Comune di Acquafredda attraverso il sindaco Maurizio Donini.

E’ stata quindi avvertita la Polizia Locale per risalire al responsabile di quello scempio e scoprendo così il trattore che accidentalmente aveva disperso il materiale. Si è arrivati al cingolato grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza puntate su quelle vie e portando a una sanzione per imbrattamento. Dal Comune confermano che non si tratta di fanghi – lo spandimento è vietato – ma gessi di defecazione. Non è la prima volta che nella bassa bresciana succedono episodi di questo genere. Il giorno precedente, per esempio, era capitato a Montichiari da parte di un trattore che arrivava da un impianto trattamento di fanghi di Lonato e con gli addetti che hanno ripulito la strada. Incidenti anche per altri tre mezzi agricoli tra la sp 668 e la Goitese dove, anche in questo caso, una squadra era stata chiamata per un intervento di pulizia.