Bassa Bs, trasferte Cc per espellere i clandestini

A causa del decreto Sicurezza, i carabinieri di Montichiari hanno dovuto accompagnare in volo uno straniero spacciatore verso Trapani. Mancano Cpr più vicini.

(red.) Sono alcune delle ripercussioni del decreto Sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini quelle che anche i carabinieri di varie stazioni bresciane devono affrontare quando si tratta di espellere clandestini dal Paese. Come dà notizia Bresciaoggi a proposito di uno di questi episodi, a Montichiari, nella bassa, i militari sono stati impegnati in un controllo per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Così facendo hanno fermato un tunisino di 20 anni che aveva diverse dosi di hashish in tasca. Appurato il fatto che il nordafricano fosse irregolare in Italia, è stata avvisata la questura di Brescia, tramite l’ufficio Immigrazione, per procedere con l’espulsione.

Peccato che i carabinieri che hanno svolto il servizio abbiano dovuto scortare lo straniero su un volo da Malpensa verso Trapani e poi da qui al centro di permanenza per i rimpatri per tutte le procedure del caso e per un volo di sola andata del 20enne verso Tunisi. Ma non è la prima volta che i militari bresciani si sono dovuti sobbarcare queste trasferte. E’ già successo anche per un altro straniero condotto fino al Cpr in provincia di Potenza o fino a Roma e Bari. Ma la maggior parte dei casi, soprattutto per i nordafricani, la destinazione è Trapani.

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