Bimbi morti al Civile, un‘altra vittima: è la quarta

Ieri in terapia intensiva neonatale il decesso di un piccolo straniero che era nato prematuro lo scorso 2 dicembre. A gennaio si era sollevato un polverone.

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(red.) Ai primi di gennaio l’ospedale Civile di Brescia era finito al centro delle cronache nazionali per la morte, in una settimana, di tre bimbi nati prematuri all’interno del reparto di Terapia intensiva neonatale. A distanza di quel periodo, ieri, lunedì 4 febbraio, è sopraggiunto un altro decesso. Si tratta del piccolo Sherif Mohamed Cisse che era nato il 2 dicembre e poi condotto nel reparto con Christian, Marco e Nicole, cioé proprio i tre piccoli deceduti a inizio anno. Secondo quanto scrive Bresciaoggi che ne dà notizia, Sherif era nato con un peso di soli 800 grammi ed era arrivato fino a 1,7 chili.

Era quindi stato portato in terapia intensiva, poi in un altro reparto e infine di nuovo in terapia a causa di un’infezione che i medici, nonostante un intervento chirurgico all’addome, non sono riusciti a fermare. I genitori della quarta vittima sono già in contatto con un avvocato per chiedere di far sottoporre il piccolo all’autopsia e capire se ci siano dei legami con la morte degli altri tre bimbi. Nel frattempo, i genitori dei tre sono già stati sentiti dai carabinieri dei Nas che invieranno i materiali alla procura di Brescia dopo che questa aveva aperto un’inchiesta.

In ogni caso si attendono i risultati definitivi di tutte le autopsie, ma i genitori intendono precisare di non voler attaccare nessuno, ma solo di fare chiarezza su cosa sia successo. E intanto la magistratura dovrà anche verificare se aggiungere la quarta vittima alla stessa indagine oppure se attendere una denuncia dei genitori.

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