Sabbio, brucia rovi e sterpaglie: denunciato

(red.) Non ha pensato nemmeno per un attimo all’allerta regionale a livello di Lombardia emessa nei giorni precedenti a sabato 5 gennaio per stare attenti a possibili incendi boschivi tra Valcamonica, Valtrompia e alto Garda. Queste, almeno, sono le zone più a rischio e per le quali sono mobilitati all’occorrenza centinaia di uomini. Ieri pomeriggio, venerdì, i carabinieri forestali della stazione di Vobarno hanno ricevuto una chiamata per una colonna di fumo che si stava alzando a Preane di Sabbio Chiese, in Valsabbia. Così si sono mossi e con alcuni mezzi di fortuna hanno in parte spento il rogo. Ma c’è di più, perché hanno identificato e denunciato in diretta il responsabile.

Si tratta di un uomo di circa 60 anni, residente a Sabbio e proprietario di quel terreno, che aveva cercato di bruciare rami e vegetazione secca per disfarsene. Considerato il periodo di allarme e anche il divieto di accendere fuochi nei boschi, ha ricevuto una multa. Oltre a una denuncia per incendio boschivo colposo. L’uomo pensava di riuscire a tenere sotto controllo le fiamme che aveva appiccato in più punti, invece il vento e la siccità lo hanno reso quasi esponenziale, fino a distruggere circa 850 metri quadrati di terreno. In seguito ci hanno pensato i vigili del fuoco di Salò a domare per intero il rogo e a bonificare la zona per evitare il formarsi di altri focolai.