Party is over, fino in Austria per un altro arrestato

Marius Mihai, 37enne rumeno, è il secondo dei tre latitanti fermato per l'indagine partita dopo il ritrovamento di droga in una casa in via Monte Ortigara.

(red.) Nelle ore precedenti a sabato 15 dicembre è stato messo a segno un altro arresto nell’ambito dell’indagine “Party is over” con cui la Squadra Mobile della questura di Brescia aveva iniziato a trovare diversi chili di droga in un appartamento in città. Era successo in via Monte Ortigara quando i vicini di casa, di sera, avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per l’alto volume della musica che proveniva dall’interno del palazzo. Così gli operatori si erano finti dei fattorini e avevano subito avvertito, nell’appartamento di un 25enne bresciano, un forte odore di marijuana. Era quindi scattata una perquisizione e nella credenza erano stati notati 4 chili di marijuana e 8 di hashish. Le indagini erano poi proseguite verificando l’esistenza di una rete di spaccio ben organizzata, con tanto di pagamenti in money transfer e corrieri in arrivo.

Infatti, erano stati trovati altri 43 chili di droga e 100 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Questa indagine aveva portato a far emettere quattordici ordinanze di custodia cautelare, di cui undici erano state notificate ai diretti interessati. Tre, invece, si erano resi latitanti. Uno di loro, capendo di essere braccato, aveva deciso di costituirsi. La notizia più recente e precedente al 15 dicembre riguarda un altro fermo, quello del 37enne rumeno Marius Mihai ritenuto tra i fornitori del bresciano che in casa aveva la droga.

Aveva deciso di trasferirsi in Romania, ma un mandato di cattura internazionale a suo carico lo aveva portato fino in Austria. E qui durante un normale controllo è stato scoperto dalla Polizia che ne ha accertato la situazione. E’ stato poi estradato e preso in carico dalle forze dell’ordine italiane al Brennero in vista del processo. A questo punto solo una persona resta latitante. L’indagine era scattata anche nel momento in cui erano state trovate tracce di droga occultate nei pacchetti delle brioches.

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