Lite Gottolengo, autore fendente non può avvicinarsi

Dovrà stare lontano dal fratello minore il 47enne che lunedì sera durante uno scontro a cena in famiglia e per l'alcol lo aveva colpito quasi al petto.

(red.) Al momento resta in libertà in attesa del processo, ma non potrà avvicinarsi al fratello minore. E’ questo il destino che il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia ha inflitto al 47enne che lunedì sera 10 dicembre ha dato una coltellata al congiunto 46enne a Gottolengo, nel bresciano. Era il momento della cena quando, forse anche per l’eccesso di alcol, era scattata una lite per futili motivi e il fratello minore aveva preso a schiaffi il congiunto. Ma questo, di risposta, aveva impugnato un coltello e colpito nella zona del pettorale destro, per fortuna senza raggiungere gli organi vitali.

Sul posto erano arrivati immediatamente i carabinieri di Gambara che avevano arrestato in flagrante l’autore del fendente per lesioni personali gravi. Poi condotto nella cella di sicurezza della compagnia di Verolanuova. L’altro fratello, invece, era stato ricoverato in Chirurgia toracica all’ospedale Civile di Brescia ed è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni. Ieri mattina per l’arrestato è stata convalidata l’ordinanza, ma poi rimesso in libertà. I due fratelli, operai italiani, erano già conosciuti alle forze dell’ordine per precedenti di liti e risse.

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