Rezzato, legato e imbavagliato nella sua pizzeria

(red.) E’ stata una notte di terrore quella vissuta tra sabato 8 e domenica 9 dicembre dal titolare di una pizzeria a Rezzato, nel bresciano. E’ successo intorno all’1 a “Dalla Padella alla Brace”, nella centrale via IV Novembre, ma a quell’ora deserta, quando, alla fine della giornata, il locale stava per chiudere. Il titolare, un egiziano, stava sistemando gli ultimi dettagli, mentre la moglie sua aiutante era appena tornata a casa con i figli, così come un altro collaboratore. Di fatto, il proprietario era rimasto da solo quando ha visto tre uomini a volto scoperto e armati che hanno fatto irruzione. Lo hanno spinto e chiesto il denaro delle due serate che il titolare avrebbe dovuto versare nella giornata odierna, lunedì 10, prima lavorativa dopo i due giorni festivi.

E dopo aver messo mano all’incasso, il trio ha legato e imbavagliato l’uomo per terra e per poi fuggire. A trovare l’uomo disteso, la mattina successiva di prima ora, è stata la moglie. Notando che il compagno non era rientrato a casa, ha raggiunto il locale accertando la brutta sorpresa. Sono stati allertati i carabinieri della compagnia di Brescia che stanno indagando sull’episodio, mentre l’uomo è stato condotto al pronto soccorso della Poliambulanza per essere medicato. Ma non è passato nemmeno il tempo di smaltire lo shock che il titolare ieri era già tornato al lavoro. L’uomo, residente in Italia da sedici anni, è molto conosciuto in paese insieme alla moglie non solo per la pizzeria, ma anche per l’attività di volontariato in oratorio.