Finanza in Eicma, cinese espone copie bresciane

La Givi ha allertato Fiamme Gialle dopo che impresa mostrava al salone del motociclo a Milano prodotti molto simili. Si trattava di elementi contraffatti.

(red.) Durante il fine settimana appena trascorso tra venerdì 9 e domenica 11 novembre, tra i numerosi visitatori che hanno partecipato a Eicma a Milano, il salone internazionale del ciclo e motociclo, sono intervenuti anche gli operatori del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza. Ad attivarli è stata la bresciana Givi, azienda leader mondiale nella produzione e vendita di accessori per le motociclette. In effetti, i delegati dell’impresa bresciana che si trovavano alla kermesse non hanno potuto fare a meno di notare che un’azienda cinese presente alla stessa fiera, la Wenzhou Youai Plastic Products co., esponeva dei bauletti che sono risultati essere fedeli copie di quelli realizzati dall’azienda italiana.

Quindi la Givi ha presentato un atto di querela, come si legge in una nota, muovendo i finanzieri per ispezionare lo stand che faceva concorrenza sleale. Il materiale prodotto in modo illecito è stato sequestrato per usurpazione dei titoli di proprietà industriale riferito alla violazione del modello comunitario, del brevetto registrato in Cina che identifica sistemi di apertura, chiusura e aggancio.