Toscolano, due incendi tra oliveto e cantiere: dolosi?

Il più devastante quello di sabato notte in un terreno agricolo dove sono andate a fuoco anche quattro auto e un capannone. Probabile attacco incendiario.

(red.) C’è l’ombra di un attentato incendiario dietro il maxi rogo che si è consumato intorno all’una della notte tra sabato 3 e domenica 4 novembre in un oliveto a Toscolano Maderno, nel bresciano. Le fiamme hanno distrutto quattro auto, un appezzamento di olivi e un capannone che conteneva delle attrezzature e di proprietà di un pensionato. I vigili del fuoco di Salò e Cunettone con le autobotti di Brescia hanno lavorato fino all’alba per domare l’incendio e occuparsi della bonifica. Nel mirino è finito un terreno agricolo accanto alla strada comunale che si muove dietro il municipio verso la frazione collinare di Gaino.

La sensazione che si tratti di un atto volontario deriva dal fatto che l’incendio si è propagato con molta velocità, forse anche per liquidi infiammabili usati dai presunti piromani. Nel frattempo la stessa strada comunale è stata chiusa al traffico dopo la demolizione di un muro pericolante a causa del rogo e quindi per circa 200 metri, al bivio verso la valle delle Cartiere chiusa per pericolo di frane dopo il maltempo, non si può transitare. Ad essere colpiti sono stati circa 400 metri di terreno in una zona difficile da raggiungere.

Nel corso della notte, dopo aver domato il rogo, sono state rimosse le macerie e ieri mattina all’alba sono arrivati i carabinieri di Toscolano Maderno con quelli della compagnia di Salò per compiere un sopralluogo e cercare possibili tracce dell’atto volontario. Tra l’altro, venerdì pomeriggio 2 novembre c’era stato un altro rogo ad altri 50 metri di distanza dallo stesso oliveto, in un cantiere, quando era stato bruciato un escavatore usato da un’azienda. E non è escluso che ci sia un legame con il nuovo e più devastante incendio. I carabinieri stanno indagando attraverso le telecamere di sorveglianza e le testimonianze dei residenti.

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