Preseglie, famiglia in villa ostaggio dei rapinatori

Domenica sera un imprenditore con i parenti alle 21 ha avuto la "visita" di un gruppo armato di criminali: via con oggetti di valore. Indagano carabinieri.

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(red.) Tenuti in ostaggio nella propria casa per un’ora e sotto le minacce di rapinatori armati e intenti a fare del male pur di portare via oggetti di valore. E’ quanto accaduto domenica sera 28 ottobre in una villa a Gazzane di Preseglie dove una famiglia formata da cinque persone è rimasta sotto scacco e in balia di un gruppo di criminali. I cinque componenti del gruppo familiare, formato dal padrone di casa, imprenditore 62enne, la moglie, un figlio, la nuora e una bimba di soli 2 anni, erano rientrati a casa intorno alle 18 dopo aver celebrato un anniversario. La serata doveva essere tranquilla, ma alle 21 la situazione si è agitata.

Una banda, formata da 4 o 5 membri, con l’accento dell’Est europa e forse già entrati in precedenza notando la presenza della cassaforte e attendendo i proprietari, hanno estratto una pistola, coltelli e un cacciavite con cui sono passati alle minacce. Hanno preteso di farsi dare oggetti di valore e di farsi aprire il forziere, tanto che non avrebbero esitato nemmeno a puntare un’arma contro la piccola. A quel punto e dopo essersi impossessati di gioielli e denaro, la banda ha guadagnato la fuga scavalcando la recinzione e pare senza essere ripresi dalle telecamere di sorveglianza a protezione della villa con giardino e piscina.

In quegli stessi istanti il padrone di casa ha avvertito un malore ed è stato assistito da un medico prima di essere portato in ospedale per accertamenti. Dal paese fanno sapere che in passato non erano mai accaduti episodi del genere, mentre sul fatto di domenica sera stanno indagando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile insieme a quelli di Idro e Sabbio Chiese.

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