Montirone, beccato a spacciare in stazione: arresto

29enne marocchino è stato inseguito dai carabinieri tra i campi dopo essere stato beccato con un cliente. Raggiunto, li ha aggrediti ma è finito in manette.

(red.) Nelle ore precedenti a giovedì 18 ottobre i carabinieri bresciani della stazione di San Zeno Naviglio sono stati impegnati in un arresto, non senza difficoltà, nei confronti di un 29enne marocchino spacciatore. I militari, proprio per contrastare la vendita di droga nei luoghi più sensibili, stavano controllando lo scalo ferroviario di Montirone, nel bresciano, quando hanno notato lo straniero che parlava con un’altra persona in modo sospetto e alla quale aveva appena dato un pacchetto. I carabinieri si sono quindi mossi, ma il 29enne, vedendoli arrivare, è fuggito attraverso i campi che si trovano alle spalle della stazione, nella Bassa bresciana.

Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a raggiungerlo e a bloccarlo, non senza patemi visto che il giovane ha alzato le mani contro di loro aggredendoli. Per lui sono scattate le manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Addosso, in realtà, non gli è stata trovata della droga, ma la sensazione è che se ne fosse disfatto durante la fuga tra i campi. Per l’acquirente del nordafricano, invece, è arrivata una segnalazione alla prefettura di Brescia come consumatore di sostanze stupefacenti.

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