Verolanuova, autista Sia colpito da fascio laser

Il conducente si è dovuto fermare ieri mattina sulla tratta verso Manerbio per la vista annebbiata. Il bus ha proseguito la corsa grazie al controllore.

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(red.) Si è fermato in tempo e prima che potesse provocare una tragedia un autista della Sia che ieri mattina, lunedì 15 ottobre, stava guidando l’autobus carico di oltre 60 ragazzi sulla tratta Fiesse-Manerbio, nel bresciano. A un certo punto, come ha raccontato lui stesso e riportato dal Giornale di Brescia che ne dà notizia, intorno alle 7,20 e tra i passeggeri studenti diretti a scuola si è iniziato a giocare con un puntatore laser. Il conducente ha invitato i ragazzi in questione a smettere con quell’atteggiamento pericoloso, fino a quando pare che uno di loro abbia puntato il fascio luminoso contro lo specchietto interno dell’autista.

Con il mezzo arrivato a Verolanuova, una delle tappe intermedie, l’autista si è accorto di avere la vista in parte annebbiata e lacrimando, quindi si è fatto assistere ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio dove per fortuna non gli sono state diagnosticate delle lesioni agli occhi. In ogni caso, il mezzo è potuto ripartire verso Manerbio grazie al controllore che si trovava a bordo e che ha preso il posto dell’autista principale. E’ possibile che il conducente stamattina, martedì 16 ottobre, si presenti ai carabinieri per una denuncia per lesioni personali e a carico di ignoti.

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