Brescia, straniero ricercato inseguito e arrestato

Martedì gli agenti della Locale in moto hanno rintracciato un individuo sospetto fuori dal parco Falcone non senza difficoltà. Già condannato a Cuneo.

(red.) Nel pomeriggio dello scorso martedì 9 ottobre si è assistito a scene da film nel centro di Brescia a causa di un inseguimento operato da alcuni agenti della Polizia Locale in moto nei confronti di un cittadino straniero. E’ accaduto tutto intorno alle 16,30 quando gli operatori erano impegnati nel consueto servizio di controllo e si sono imbattuti in un individuo che si aggirava in modo sospetto nei pressi di un’auto in sosta all’esterno del parco Falcone. Quindi l’uomo, vistosi sorpreso, è fuggito verso via dei Mille innescando un inseguimento che rischiava di essere pericoloso visto il traffico dell’ora di punta.

Nella corsa lo straniero è poi ritornato al parco cercando di nascondersi tra i cespugli, ma in via Ferrini è stato di nuovo beccato e ha raggiunto il cancello di una casa che ha scavalcato liberandosi degli agenti. Ma è stato poi individuato e braccato dai rinforzi che lo hanno beccato sotto un telo. Per lui sono scattate le manette e il trasferimento al comando di via Donegani per essere identificato. Aveva un passaporto marocchino che però era di un’altra persona come si notava subito dalla foto, in più è stata recuperata la chiave di un’auto Volvo e che era caduta dalle tasche del fuggitivo durante la corsa.

La vettura era parcheggiata in via Ugoni ed era risultata rubata pochi giorni prima a Milano. All’interno, tra l’altro, c’era un coltello lungo 30 centimetri. Fotosegnalato, si trattava di un algerino già condannato dal tribunale di Cuneo a 2 anni e 7 mesi di carcere e che risultava ricercato. Dopo l’arresto e il processo per direttissima, ieri, giovedì 11 ottobre, è stato di nuovo processato e si è visto condannato ad altri 14 mesi di reclusione.

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