Ghedi, falsa identità per tornare dopo espulsione

Un 38enne albanese è finito nei guai e si trova in carcere. Nel 2016 era stato allontanato per droga. Ma ha ottenuto un passaporto con cui poter rientrare.

(red.) Nei giorni precedenti a giovedì 27 settembre un cittadino albanese di 38 anni è stato arrestato a Ghedi, nel bresciano, dai carabinieri della stazione locale dopo che si era scoperto che aveva ottenuto un nuovo passaporto usando un’identità falsa. L’uomo dal 2006 abita nel paese della Bassa e nel 2016 era stato arrestato in Sardegna per motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Quindi, venne condannato a quattro anni di reclusione e una parte della pena venne convertita in espulsione con cui si era proceduto ad allontanarlo tramite un volo dalla Malpensa nel giugno scorso.

Ma in seguito, nel suo Paese d’origine, aveva raggiunto un ufficio dell’anagrafe dove ha comunicato una falsa identità e si è fatto rilasciare un passaporto. A quel punto è rientrato in Italia e nella Bassa bresciana, ma è incappato nei controlli dei militari che tra l’altro lo conoscevano da tempo. La compagnia di Verolanuova ha accertato i suoi documenti, ma anche la vera identità e facendo scattare il secondo arresto. Ora si trova detenuto in carcere per scontare il resto della pena per droga del precedente fermo e in attesa di essere di nuovo espulso.

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