Orzinuovi, anziani colpiti da sciacalli della legionella

Due ladri finti tecnici dell'acqua hanno detto loro che il batterio avrebbe provocato danni ai gioielli, quindi di metterli in frigo. Il furto e la fuga.

(red.) In questi giorni in cui la Bassa bresciana è al centro dell’attenzione a livello nazionale per la polmonite di massa causata dal batterio della legionella, avevamo scritto della presenza di sciacalli pronti a sfruttare la situazione per entrare in azione e darsi ai furti. L’episodio emblematico è avvenuto ieri, mercoledì 12 settembre, a Orzinuovi, dove una coppia di anziani 80enni si è vista presentare alla porta due individui che si erano qualificati come tecnici per il controllo dell’acqua. E uno di loro era convincente, visto che indossava una tuta da lavoro. Di quanto accaduto ne dà notizia il Giornale di Brescia.

I due malviventi hanno aspettato, intorno all’ora di pranzo, che la figlia dei due anziani uscisse di casa per prendere i figli a scuola e subito dopo ne hanno approfittato. Con una scusa, hanno detto ai residenti che la loro casa era infestata dalla legionella e che il virus avrebbe potuto provocare dei guai ai gioielli. Quindi, li hanno convinti a prelevare tutti gli oggetti di valore e a metterli nel frigorifero. La classica scusa che ha già provocato altre vittime, insomma, anche se in questo caso è ancora più sgradevole visto il periodo di paura per il contagio.

Dopo che i due anziani hanno rispettato le indicazioni, i due ladri 30enni in qualche modo sono riusciti a impossessarsi dei gioielli per un valore di circa 100 mila euro. Poi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. La prima ad accorgersi della truffa è stata proprio la figlia rientrata poco dopo e che, denunciando la situazione alle forze dell’ordine, ha rivelato di aver notato uno dei due individui sospetti per come indossava una parrucca e un paio di occhiali. Ed è partito di nuovo l’allarme per invitare la popolazione a prestare attenzione.

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