Ladri di biciclette a Rovato: via 100 da inizio anno

Escalation che sta preoccupando i proprietari di due ruote, soprattutto pendolari dei treni che parcheggiano. E' in arrivo un'area dedicata in stazione.

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(red.) Il paese bresciano di Rovato potrebbe ospitare senza problemi la trama del celebre film neorealista di Vittorio De Sica “Ladri di biciclette”. Esattamente come si mostra in quella pellicola del 1948, anche in Franciacorta le due ruote sono finite nel mirino dei malviventi. Lo scrive il Giornale di Brescia segnalando come da gennaio ad oggi siano sparite un centinaio di biciclette. Un’escalation che ha indotto il vicesindaco Pierluigi Toscani a rivolgersi ai proprietari chiedendo loro di fotografare il mezzo e compreso il telaio. In questo modo, in caso di furto e mostrando lo scatto alle forze dell’ordine, potrebbe essere più semplice risalire al malvivente.

Come è successo nel caso di un agente in borghese e libero dal servizio che nel ritorno a casa e dopo una denuncia da parte di una donna in via Coffetti, si è imbattuto proprio in quella due ruote, poi abbandonata dal ladro nei pressi della stazione lungo la linea Rovato-Iseo. In Comune sono convinti che ci sia una regia dietro questi episodi che colpiscono oratori, feste di paese, piazze e soprattutto la stazione ferroviaria. E per far fronte a questi casi, l’amministrazione ha avviato un accordo con Ferrovie Nord per allestire nell’arco di pochi mesi un parcheggio recintato, dotato di telecamere di sorveglianza e con accesso consentito solo tramite una card gratuita per 150 biciclette.

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