Iushra, nessuna traccia nel quinto giorno di ricerche

Martedì alle 12 scadono 48 ore concesse, poi si farà punto della situazione per capire come muoversi. Tra i 190 ettari di boschi e grotte nessun elemento.

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(red.) Anche lunedì 23 luglio, nel quinto giorno di ricerche, non sono state trovate tracce di Iushra, la 12enne autistica scomparsa da giovedì 19 sull’altopiano di Cariadeghe a Serle, nel bresciano, dove si trovava insieme ad altri amici per il grest promosso dalla Fobap Onlus. E’ stata un’altra giornata che ha visto tutte le forze in campo passare in rassegna laghetti, pozze, cavità e 190 ettari di boschi. Con il trascorrere delle ore l’angoscia sta prevalendo sulla speranza, anche se il fatto che non siano state trovate tracce positive o negative dà il segno che si sta cercando una persona viva. E’ emerso anche dallo stesso prefetto Annunziato Vardé che sta seguendo sul campo le operazioni di ricerca. Nella giornata di lunedì hanno operato 270 uomini, di cui 150 in superficie tra i boschi esaminati per la quarta volta.

Presenti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco per analizzare cinque bacini d’acqua, ma senza risultato. Le ricerche sono andate avanti anche nel corso della notte con 270 addetti tra gli stessi vigili del fuoco, il Soccorso alpino e speleologico della Guardia di Finanza e la Protezione civile. Nel frattempo martedì 24 alle 12 scadranno le ulteriori 48 ore concesse dalla prefettura, poi si deciderà cosa fare. Le operazioni, tra l’altro, stanno coinvolgendo addetti e volontari esperti non solo bresciani, ma da tutta Italia, a partire da alcuni cani dell’unità cinofila che arrivano da Livorno. Ma anche i sommozzatori speleo-subacquei di Vicenza che nel 2012 erano intervenuti all’Isola del Giglio per la Costa Concordia. Si sta valutando tutto centimetro per centimetro, anche nella pozza presente sul campo base al Ruchì.

In tutto questo, il padre della ragazza resta in attesa di notizie e lunedì ha incontrato il testimone che per ultimo aveva visto la ragazza. Si tratta dell’anziano che l’aveva intercettata lungo quei sentieri e mentre teneva tra le braccia il proprio cane. Lo stesso uomo ha detto all’angosciato padre della giovanissima che lei era tranquilla e non presentava segni particolari di agitazione. Nel frattempo, altri aiuti sono arrivati da Castiglione delle Stiviere da parte del Cai che ha deciso di allegare alcuni peluche agli zaini dei soccorritori come strategia per invitare Iuschra, nel caso li vedesse, a raggiungerli.

Infatti, la sindrome dell’autismo di cui è affetta porta a volersi nascondere da tutti e a non volersi far trovare. In questo panorama c’è anche chi paragona la scomparsa della ragazza con la vicenda dell’imprenditore di Marcheno Mario Bozzoli sparito misteriosamente nell’ottobre del 2015. C’è anche chi propone di inserire nei soccorsi alcune donne bengalesi dagli abiti riconoscibili e che potrebbero attirare l’attenzione di Iuschra. Infine, i residenti di Serle hanno deciso di tenere porte aperte e luci accese nel caso dovesse servire e dare un ulteriore appiglio alla 12enne. Insomma, si sta facendo di tutto e martedì dopo mezzogiorno si capirà l’evoluzione dei fatti.

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