(red.) Andranno avanti per almeno altre 48 ore, salvo eventuali nuovi riscontri, le ricerche per la scomparsa di Iuschra a Serle. Le forze in campo sono massicce, oltre 280 soccorritori stanno battendo un territorio complesso, caratterizzato da aree impervie, grotte, anfratti, cunicoli e doline. Le cavità censite sono state in gran parte ispezionate dagli speleologi, che stanno vagliando anche quelle non censite.
La zona è perlustrata in superficie, sotto terra e anche con ricognizioni aeree, di giorno e di notte, con dispositivi adatti a rilevare la presenza di un essere umano anche al buio. Ventotto le unità cinofile impiegate solo nella giornata di domenica 22 luglio. Una manovra a tenaglia che si dirige verso il centro per un esame meticoloso di un territorio ampio diversi chilometri quadrati. I soccorritori proseguono su più livelli di ricerca e l’interesse primario è di ritrovare viva la ragazza.