Peschiera, bresciano colpito da un pugno

Il ragazzo di Tremosine domenica sera era con gli amici sul lago quando ha avuto un doppio incontro al fast food e al parcheggio. E' finito all'ospedale.

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(red.) Nella tarda serata di domenica 24 giugno un ragazzo bresciano residente a Tremosine è stato colpito con un pugno al volto da un altro individuo, italiano, che è stato fermato e attualmente si trova in carcere. L’intera dinamica si è presentata a Peschiera, sulla sponda veronese del lago di Garda, dove il bresciano si era recato in compagnia di altri tre amici per trascorrere una serata. Erano quindi entrati in un fast food per rifocillarsi e qui avevano incontrato un gruppo di altri ragazzi con i quali sarebbero partiti degli insulti per futili motivi.

Con la situazione tornata tranquilla, la comitiva bresciana aveva deciso di trascorrere un paio di ore in un locale sulla spiaggia e infine si stava dirigendo verso il parcheggio per rientrare a casa. Ma casualmente i bresciani hanno di nuovo ritrovato la stessa compagnia del fast food e si è passati dalla lite verbale a quella fisica, tanto che il ragazzo di Tremosine è stato aggredito con violenza. Così è finito a terra e battendo il volto sull’asfalto.

Subito gli amici hanno chiamato i soccorsi facendo condurre il giovane all’ospedale Borgo Trento di Verona dove lunedì 25 è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre l’emorragia. Presenta il naso rotto e un occhio gonfio, ma le sue condizioni stanno migliorando tanto che è tornato a chattare con gli amici. Dell’aggressione si sono occupati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Peschiera che hanno già fermato il presunto autore del pugno.

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