Gambara, straniero aggredito nel centro migranti

(red.) Nel pomeriggio di lunedì 25 giugno si è verificata un’aggressione all’interno dell’ostello di piazza San Salvatore al Corvione di Gambara, nel bresciano. Si tratta di una struttura che dal 2015 ospita 90 richiedenti asilo ed è già finita nel mirino del dibattito e delle contestazioni perché lo stabile è di proprietà del nonno della deputata della Lega Eva Lorenzoni. Che fino al 2014 era stata assessore proprio nel paese.

E’ accaduto che lunedì intorno alle 15,30 un migrante 24enne ospite dell’ostello è stato aggredito da una persona straniera che non farebbe parte dello stesso edificio. Prima si era iniziato con gli insulti, poi si sono alzate le mani fino a quando il giovane è terminato a terra e ha inveito contro il suo aggressore. Lo straniero malmenato ha chiesto l’intervento dei soccorsi che sono arrivati sul posto tramite un’ambulanza e che ha trasferito il 24enne, dopo averlo medicato, in codice verde, quindi in condizioni non preoccupanti, all’ospedale mantovano di Asola.

Sull’aggressione indagano i carabinieri della compagnia di Verolanuova. All’interno dell’ostello accreditato con la prefettura di Brescia sono ospitati 90 migranti rispetto ai 110 totali presenti in paese e in vista di venti nuovi arrivi già programmati. La struttura era stata concessa in affitto dal proprietario a un imprenditore nel 2015 consentendo l’arrivo degli stranieri.