Evasione fiscale milionaria, fermato 66enne di Iseo

Con le sue tre società edili non avrebbe dichiarato 20 milioni dal 2012 al 2015 e avrebbe quindi compensato in modo illecito usando falsi crediti di Iva.

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(red.) Nelle ore precedenti a martedì 12 giugno un cittadino 66enne di Iseo è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Pisogne alla procura di Brescia per una maxi evasione fiscale condotta attraverso tre società. Le realtà, con sedi “fantasma” registrate a Milano e attive sul Sebino, operano nel campo dell’edilizia e tra il 2012 e il 2015 sarebbero state utilizzate per evadere il fisco. Si parla di redditi non dichiarati per 20 milioni di euro e di falsi crediti Iva per più di 3 milioni.

Al 66enne le Fiamme Gialle di Pisogne sono arrivate dopo aver scoperto alcuni movimenti finanziari sospetti condotti nel 2017 con la Repubblica di San Marino. Così si è giunti a trovare le tre società edili. In pratica, l’iseano avrebbe “gonfiato” i costi per ottenere falsi crediti e con cui pagare in modo fittizio per compensazione i contributi sociali e le ritenute Irpef per i dipendenti e quindi abbattere i ricavi. Per lui è scattata una denuncia per dichiarazione infedele, illecite compensazioni e occultamento di documentazione contabile.

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