Pozzolengo, omaggio per alpinista morto

Sono rientrate in Italia le ceneri del 36enne Simone La Terra che a fine aprile perse la vita in una tempesta mentre stava raggiungendo la vetta in Nepal.

Più informazioni su

(red.) Sono rientrate in Italia le ceneri di Simone La Terra, l’alpinista 36enne cresciuto a Pozzolengo, nel bresciano, morto alla fine di aprile sul monte Dhaulagiri in Nepal dopo essere stato sorpreso da una tempesta mentre si trovava in tenda e stava raggiungendo la vetta a 8 mila metri di altezza. Venne trovato senza vita dai compagni di cordata che poi decisero di annullare la scalata e tornarono a valle.

Venerdì 11 maggio i resti del giovane saranno alla Casa del commiato di via Valeggio per la camera ardente e sabato 12 alle 10 sarà celebrata una messa in piazza don Gnocchi. Simone, nato a Castiglione delle Stiviere, era arrivato a Pozzolengo da pochi anni precedenti al 2018 dopo il matrimonio con Paola Scamperle, figlia del noto imprenditore Renzo. Il 36enne lascia i genitori Maria e Lorenzo e anche tanti amici nel Cai di Desenzano di cui aveva fatto parte.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.