Maclodio, picchia la moglie davanti ai due figli

Un imprenditore 45enne è finito in manette e in carcere dopo l'ennesima lite famigliare. Alla donna ha anche tagliato le gomme dell'auto. Trovata eroina.

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(red.) La provincia di Brescia è costretta a confrontarsi con un altro episodio di violenza ai danni di una donna – anche in questo caso della compagna – e tutto davanti ai figli. E’ successo nei giorni precedenti a martedì 24 aprile a Maclodio dove un uomo di 45 anni, imprenditore titolare di un’azienda siderurgica, ha scatenato l’ennesima lite familiare in casa scagliandosi contro la moglie e davanti agli occhi dei figli di 8 e 14 anni che sono stati costretti a guardare.

L’uomo, consumatore di droga e alcol, ha devastato una parte dell’arredamento e mollato un pugno alla consorte. In più, le aveva anche tagliato le gomme dell’auto per impedirle di uscire e chiedere aiuto. Ma la 40enne italiana è comunque riuscita nell’intento, chiamando i carabinieri al 112 e facendo arrivare una pattuglia dalla stazione di Trenzano. La donna ha raccontato tutto ai militari che poi si sono visti minacciare e spingere dal 45enne nel tentativo di scappare.

Durante l’intervento, i carabinieri hanno anche perquisito l’abitazione e la vettura dell’imprenditore trovando anche oltre 26 grammi di eroina. L’uomo è stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale e si è visto convalidare il fermo finendo in carcere. Per lui è scattata anche una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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