Capriano, zio e nipote rubano tra le auto in sosta

Entrambi nomadi e residenti in un campo nel bresciano, sono stati sorpresi dalla Polizia Locale a Fenili Belasi. Ma si teme che abbiano colpito più volte.

(red.) Nel pomeriggio di domenica 8 aprile a Fenili Belasi, frazione di Capriano del Colle, nel bresciano, due nomadi sono stati arrestati per essere stati sorpresi in flagrante mentre cercavano di forzare la serratura di un’auto in sosta. A mettere loro le manette – lo zio di 39 anni e il nipote di 23, residenti in un campo nomadi nell’hinterland bresciano – sono stati gli agenti della Polizia Locale di Brescia. Beccati e perquisiti, addosso avevano diversi attrezzi da scasso, un cellulare rubato poco prima nello stesso modo dalla zona industriale di Flero e anche 350 euro in contanti depredati da qualche vettura.

Ma si teme che i due abbiano compiuto molti altri colpi in provincia, dall’hinterland fino al lago di Garda. Tra l’altro, il 39enne non era nuovo a questi tipi di episodi, tanto da essere già stato arrestato nel 2017. La municipale lo aveva fermato con un complice dopo una serie di raid commessi tra Brescia e la Franciacorta. E a processo aveva patteggiato la condanna. Il suo nome faceva parte di una complessa indagine proprio sulle varie situazioni di furto ai danni delle vetture parcheggiate. Ora, con i nuovi arresti e convalidati dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia, per lo zio è stato disposto il carcere e per il nipote l’obbligo di firma in attesa del processo.

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