16enne violento con i genitori, in comunità

Il ragazzo si è visto i carabinieri che lo hanno fermato. Da novembre picchiava e minacciava il padre e la madre per mancate ricariche o denaro negato.

(red.) Nelle ore precedenti a sabato 7 aprile un ragazzo di 16 anni è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Brescia e condotto in una comunità di recupero per aver più volte picchiato e minacciato i genitori in casa dopo che questi gli rifiutavano denaro, ricariche del cellulare oppure per semplici rimproveri. Una situazione preoccupante che era partita nel novembre del 2017 e proseguita fino ai primi di aprile. Per questo motivo il giudice del tribunale dei Minori non ha potuto evitare di emettere un’ordinanza di custodia cautelare notificata al giovane dai carabinieri del Nucleo Radiomobile.

I genitori per più volte si erano rivolti alle forze dell’ordine dopo gli atteggiamenti del figlio. E nel mirino del 16enne finivano anche gli arredi di casa, tra finestre e porte prese a calci e pugni. A novembre il ragazzo aveva colpito la madre con un calcio sullo stomaco e anche contro il padre perché non gli ricaricavano il cellulare o lo avevano sorpreso a fumare. Oppure, addirittura condotti in ospedale o ancora, a febbraio, dopo che il 16enne si era sentito sollecitare dalla madre di fare i compiti di scuola e li aveva ancora aggrediti entrambi. Fino a quando, ai primi di aprile, è passato alle minacce di morte. E’ stato quindi condotto in comunità per essere rieducato.

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