Comezzano, evade domiciliari al bar. E’ quarta volta

Un 32enne albanese è tornato in carcere dopo che giovedì sera era stato beccato in un locale nonostante la detenzione. Sua vicenda è particolare.

(red.) E’ incredibile la situazione che i carabinieri delle varie compagnie in Franciacorta, nel bresciano, sono chiamati ad affrontare ogni volta nei confronti di un albanese di 32 anni, residente da tempo a Comezzano Cizzago. Nella serata di giovedì 22 marzo, infatti, come ne dà notizia Il Giorno, i militari impegnati nei consueti servizi di controllo lo hanno sorpreso all’interno di un bar a Trenzano. Qual è il problema? E’ che sta scontando ai domiciliari una pena definitiva per motivi di droga e quindi non poteva trovarsi all’interno del locale. Ma c’è di più.

Infatti, è la quarta volta dall’estate del 2017 che viene sorpreso ad evadere la detenzione casalinga dopo aver scontato pochi giorni di carcere. Tanto che gli stessi militari che ogni volta devono avere a che fare con il giovane ammettono di aver segnalato la situazione al tribunale di Sorveglianza di Brescia. Nell’occasione di giovedì, il 32enne aveva cercato di nascondersi dentro il locale e quando è stato raggiunto dai carabinieri ha iniziato a insultarli e a sputare loro addosso. Quindi, condotto in caserma e poi nel carcere di Canton Mombello a Brescia dove si trova attualmente. A questo punto e di fronte al timore che il giovane possa di nuovo vedersi concedere i domiciliari, è probabile che stavolta gli vengano rifiutati.

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