Vestone, ubriaco evade domiciliari: in carcere

Un 31enne marocchino che doveva scontare la pena in casa si è lasciato andare a qualche giro tra i bar a bere. Fermato dai carabinieri, di nuovo condannato.

(red.) Un cittadino 31enne marocchino residente a Vestone, nel bresciano, è finito in carcere dopo essere evaso dagli arresti domiciliari e, in stato di ubriachezza, essersi scagliato contro i carabinieri. E’ successo nella notte di domenica 18 marzo quando il giovane nordafricano, appunto costretto a restare in casa per scontare una condanna per resistenza a pubblico ufficiale, si è imbattuto nei militari locali.

La sua condizione da ubriaco dopo aver fatto il giro tra diversi bar del paese non è passata inosservata ai carabinieri che, dopo averlo identificato e scoperto la sua posizione giudiziaria, lo hanno fermato e portato in caserma per compilare la denuncia per evasione. Ma in quegli istanti il 31enne ha tentato di colpire i militari e incassando, di nuovo, anche la resistenza a pubblico ufficiale. Nel processo per direttissima si è visto condannare a 10 mesi di reclusione, ma dietro le sbarre.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.