Carpenedolo, clandestino usa una falsa identità

Un 30enne moldavo per nove anni usava il nome di un rumeno inesistente e aveva anche trovato lavoro come giardiniere. Arrestato, martedì sarà rimpatriato.

(red.) Martedì mattina 27 febbraio partirà dalla Malpensa con un volo di sola andata verso la Moldavia e rispettando un provvedimento di espulsione coatta. Si tratta di un 30enne, appunto moldavo, che in Italia risultava clandestino da nove anni, ma era riuscito a dotarsi di un documento, poi risultato essere falso, con l’identità di una persona inesistente. Se ne sono accorti i carabinieri di Carpenedolo, nel bresciano, sabato 24 febbraio mentre svolgevano i consueti controlli di pattugliamento del territorio.

Così si sono imbattuti nel giovane che impiegava un documento intestato a un finto rumeno e con quello era stato in grado di trovare un lavoro come giardiniere in un’azienda. Scoperto, per lui sono scattate le manette ed è stato fotosegnalato per capire le sue vere generalità. Usando il sistema Afis delle impronte digitali si è scoperto che aveva già agito nello stesso modo in passato. Lunedì mattina 26 febbraio è stato processato per direttissima al tribunale di Brescia e condannato a 6 mesi di reclusione per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e possesso di documenti falsi per l’espatrio. Quindi, è scattata l’espulsione.

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