Carpenedolo, un clandestino rimpatriato

I carabinieri lo hanno fermato in paese. Svolgeva lavori agricoli saltuari e giocava spesso alle slot machine. Ma non possedeva il permesso di soggiorno.

(red.) Nelle ore precedenti a martedì 20 febbraio i carabinieri bresciani di Carpenedolo hanno fermato un 35enne marocchino senza documenti e risultato essere clandestino. Il nordafricano era abituato da qualche tempo a svolgere dei lavori saltuari all’interno di campi agricoli della bassa bresciana.

Ma sempre in paese, non aveva una fissa dimora e quindi era abituato a bivaccare, oltre a praticare un vizio: quello del gioco d’azzardo, tanto da frequentare spesso le slot machine. Tramite la questura, il 35enne è stato identificato, accompagnato all’aeroporto di Malpensa e rimpatriato con un volo di sola andata verso il Marocco.