Gardone, finito in manette un pusher in “trasferta“

Si faceva spesso vedere tra Rodengo, Passirano e Gussago. Per lui scattate le manette. In casa hashish, cocaina e materiale da confezione. E' in carcere.

(red.) Nei giorni precedenti a sabato 13 gennaio i carabinieri bresciani di Gussago hanno arrestato un uomo, D. M. le iniziali, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il pusher, già noto alle forze dell’ordine proprio per la vendita di droga sul territorio, è finito nel mirino dei militari che per diverso tempo lo tenevano controllato, ma senza mai poter agire. Anche perché l’uomo, visto spesso tra Rodengo Saiano, Gussago e Passirano, aveva un atteggiamento sospetto e guardingo e ogni volta che notava qualcosa di strano si dava alla fuga. Fino a quando i carabinieri sono riusciti a bloccarlo durante un controllo stradale.

Lo spacciatore aveva addosso alcune quantità di droga tali da disporre una verifica anche nella sua abitazione. E si è anche scoperto che l’uomo risiedeva in un appartamento occupato e senza alcun contratto nella località montana di Civine, a Gardone Valtrompia. Qui sono giunti anche i militari del Nucleo Cinofili di Orio al Serio con un cane che ha fiutato molto altro. C’erano 50 grammi di cocaina pura, mezzo chilo di hashish, strumenti per confezionare le dosi e soldi in contanti, probabile ricavato dell’attività illecita. L’uomo è stato condotto nel carcere di Canton Mombello a Brescia.

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