Maclodio, tenta furto in centro estetico, arrestato

40enne di Coccaglio ha cercato di rubare nel negozio, ma il rumore della sua auto con marmitta bucata lo ha fatto finire nei guai. Per lui obbligo dimora.

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(red.) I carabinieri bresciani, prima quelli di Trenzano e poi di Travagliato, devono “ringraziare” un residente e poi un difetto dell’auto del criminale se sono riusciti a identificare l’autore di un tentativo di furto. E’ successo tutto nella notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre quando un 40enne di Coccaglio, armato di piede di porco e altri arnesi da scasso, ha raggiunto con la vettura un centro estetico a Maclodio. Poi ha lasciato il motore acceso e si è diretto verso il negozio cercando di forzare l’ingresso.

Ma il rumore che proveniva dalla marmitta forata ha fatto svegliare qualche residente che ha poi allertato il 112 per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo, il 40enne aveva dovuto mollare l’impresa per poi fuggire. In seguito, i militari hanno raggiunto il posto e visionato le immagini riprese dalle telecamere sul luogo. Quindi, hanno diffuso le foto segnaletiche alle varie pattuglie e una di queste è riuscita a notare e fermare l’auto incriminata.

L’aspirante ladro si era anche disfatto del piede di porco, ma non gli è servito per evitare l’arresto. A bordo aveva anche attrezzi e guanti. Ma per lui i guai non erano finiti. Infatti, quando gli è stata chiesta anche la patente, l’uomo non ha mostrato alcun documento: non l’aveva mai conseguita. Per il 40enne dopo l’arresto è scattato l’obbligo di dimora.

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